(di Red) Continua a parlare di niente, Andrea Di Martino, mentre molto probabilmente si rode il fegato da un avamposto balneare nel Cilento. Un consigliere comunale di opposizione che, dopo aver bruciato Pierluigi Fiorenza, attraverso un uscita infelice sui social, oggi tenta di bruciare anche un ex assessore della giunta Bobbio che, tuttavia, non potrebbe mai essergli vicino per ideologia e convinzioni politiche: consigliere di opposizione affetto da violentissime “crisi di astinenza” da potere politico. Merito solo dell’amministrazione Cimmino, e dell’assessore Fulvio Calì, se i sediolini sono giunti al Romeo Menti e saranno installati entro otto giorni sulle gradinate della tribuna scoperta al fine di renderla più suggestiva e molto più comoda per i supporters stabiesi.

Questi sono solo i primi ritocchi che è riuscita a strappare l’amministrazione del fare del sindaco Cimmino. Il resto sono solo chiacchiere e soldi persi come quei 800mila persi nel 2016, quando a governare Castellammare era sempre il PD.

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