(di Frank Tracchia) StabiaPolis, nei giorni scorsi e attraverso i propri front man di testata, ha consegnato alcuni limoni da far recapitare alle opposizioni consiliari del comune stabiese per cercare di digerire le ottime attività che sta portando avanti l’amministrazione Cimmino. Limoni per tutti. Ma tutti, tutti. Perché se sulle cose che danno lustro all’amministrazione di centro destra vogliono comparire tutti, lo stesso non si può dire, ad esempio, per quella lettera anonima su Am Tecnology, arrivata a tutti i politici in campo per la città e per i cittadini. Una letterina di Babbo Natale per Galasso&Company, sulla quale solo Tonino Scala si disse pronto, prontissimo, ad andare in procura il giorno dopo. E cosa dire di quei consiglieri comunali di opposizione, che tra qualche bancarella o predicando l’onestà sfusa e a pacchetti anche sulle social page petulanti di mappine, niente hanno fatto sapere per quella denuncia e niente hanno inteso rendere anche a noi della stampa stabiese per espletare al meglio il proprio compito istituzionale. Lungi da noi dare per certi i fatti di quella lettera e lungi da noi buttare la croce addosso a quelli che, con nomi e cognomi, sono stati descritti nei loro comportamenti quali mandatari di un disegno criminoso, ma la politica degli struzzi su Am Tecnology fa davvero imbarazzo: più di quel manichino appeso e in attesa di essere “abbruciato” dai “quei bravi ragazzi “ nel Savorito.

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