(di Red) – Questa mattina ci siamo recati al cimitero per verificare se, almeno in occasione della Commemorazione dei Defunti, il dirigente responsabile del settore abbia ottemperato alle disposizioni che l’amministrazione comunale, attraverso il Sindaco e l’assessore al ramo, aveva diramato per l’occasione. Orbene, alla luce di quanto di nostra diretta conoscenza, ci risulta che il dirigente “Lumacone” responsabile del settore avrebbe dovuto garantire che, innanzitutto, la messa in sicurezza dell’impianto delle luci votive con il relativo interramento delle canaline, oltre alla totale rimozione dei pericolosi residui di marmo, per tombe ormai in disuso vista l’avvenuta esumazione dell’estinto, nonché alla totale pulizia dalle erbacce che ricoprono ormai da tempo estesi tratti del cimitero, dedicando una particolare attenzione al quadrato destinato alla sepoltura dei bambini.

Avrebbe dovuto, sempre secondo le indicazioni ricevute, recuperare le fontanine sia dal punto di vista strutturale che relativamente alla loro perfetta funzionalità, e nel caso sostituirne alcune che avrebbe potuto, e dovuto, comprare nuove di zecca. Questo, e tanto altro ancora, è quanto doveva essere fatto in occasione della celebrazione di queste particolari e toccanti giornate che, con commozione e dedizione, la cittadinanza stabiese si appresta a vivere. Ai nostri occhi, questa mattina, si è ripresentata la solita scena che, ormai da anni, siamo abituati a vedere, fili e canaline ancora in bella vista intorno alle tombe, fontanine non funzionanti e, laddove qualcuna funzionante, con scarico otturato e acqua che pacatamente sgorga tra i vialetti circostanti costituendo anche un serio pericolo per l’incolumità di anziani e bambini. Addirittura un quadrato privo di energia elettrica per le luci votive, nonostante i cittadini abbiano pagato con largo anticipo questo servizio. Considerato che, sempre per nostra diretta conoscenza, queste indicazioni sono state impartite al dirigente da almeno trenta giorni, preso atto che le risorse economiche sul capitolo di bilancio risultano disponibili, e constatato che anche per questo settore, così come per quello dell’Ambiente, le cose continuano a funzionare, nella migliore delle ipotesi, malissimo, ci chiediamo per quale motivo la segretaria generale non avvii un procedimento serio nei confronti di questo dirigente per manifesta incapacità ed inettitudine nello svolgimento della funzione?

E pensare che questo signore ci costa circa centomila euro annui, ma visti i risultati sarebbe il caso di assumere provvedimenti seri? Ah, saperlo!!!

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