(di Red) – Anche se da qualche settimana sembra che la pulizia della città stia leggermente migliorando, continua la triste avventura della società AM Tecnology nel rapporto con l’amministrazione comunale in relazione al rispetto degli impegni assunti attraverso il capitolato di appalto che, a quel che appare, non gli riesce proprio di rispettare nella sua complessa ed articolata completezza. Eppure, quel capitolato, è quella parte che, nella offerta migliorativa di AM, gli ha consentito proprio di vincere l’appalto. I fatti di cui parliamo oggi attengono le caditoie di via Lattaro, via Fontanelle e via Vecchie Fontanelle, proprio quelle che si trovano nei pressi delle scuole e che quando piove, visto che non riescono a fare defluire le acque piovane, determinano gli ormai noti ed ineludibili allagamenti. Eppure, anche questo problema, era stato portato all’attenzione del dirigente “Lumacon de’ Lumaconi che, evidentemente oberato dalla necessità di pianificare il suo interminabile piano ferie, non ha dedicato la convinta attenzione per questo problema che ormai da troppo anni affligge i cittadini di quella zona. Ma per veder realizzate le piccole cose del quotidiano nella nostra città è possibile che ci si debba rivolgere alla magistratura? Ma questo dirigente Lumacone ci pensa che alla fine di ogni anno costa una cifra veramente esorbitante, per quello che non riesce nemmeno a fare, alla cittadinanza stabiese? E adesso, visto che AM ha inaugurato un nuovo corso dal 15 ottobre scorso, è possibile che intervenga in maniera seria e concreta per evitare che, nella stagione delle piogge ormai iniziata, la cittadinanza possa continuare a pagare per servizi che non vengono espletati? Ah, saperlo!!!

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