(c.s.) – Il centrosinistra è già in campagna elettorale e inizia a fare la conta dei consensi con flash mob e gazebo, strumentalizzando un provvedimento che non parla minimamente di privatizzazioni. Il mare è di tutti e resterà di tutti.
Ancor più quando un dirigente, guarda caso nominato all’epoca dall’amministrazione di centrosinistra, invia una proposta di delibera di consiglio comunale in commissione senza essersi prima confrontato con l’attuale amministrazione che governa il Paese.
Ancor più quando il provvedimento di cui trattasi è ancora in fase di discussione in commissione, e vogliamo ricordare alle minoranze che le commissioni comunali sono il luogo in cui viene fatto l’esame preliminare di tutti gli atti di competenza consiliare e in cui ogni consigliere può esprimere il proprio assenso o dissenso a un provvedimento e definire le scelte di indirizzo amministrativo con proposte adeguate, e non con flash mob.
Piuttosto vogliamo chiedere ai sottoscrittori della proposta di flash mob: chi ha concesso le aree demaniali ai privati nel corso degli anni? Chi ha permesso le speculazioni di cui oggi tutti i cittadini sono vittime?
Il Piano Spiagge ci consentirà di mettere ordine nel caos che ha regnato per decenni su corso De Gasperi e ci permetterà di garantire più servizi ai cittadini, che avranno accesso libero alle spiagge: pulite, attrezzate e senza abusivi. Regolamentare il litorale è il punto di partenza per uno sviluppo del territorio. Basta con le bugie, basta con le speculazioni. Noi vogliamo aiutare il territorio compiendo finalmente quelle scelte che per troppo tempo sono rimaste chiuse nei cassetti e hanno portato alla paralisi del territorio e della sua vocazione turistica.
Castellammare è mare, è turismo, è cultura. Noi ci crediamo.
Salvatore Gentile Nicola De Filippo Rosa Esposito Alfonso Lucarelli

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