(di Red) – Dopo circa un anno di tira e molla, sembra volgere finalmente al termine la vicenda relativa alla permanenza dell’associazione Ipiemme nei locali della Reggia di Quisisana. Quello che non si riesce a comprendere, o almeno secondo il nostro punto di vista, è il motivo per il quale questa associazione, alla Reggia dal 2013, non abbia mai pagato un solo euro pur fruendo dell’uso di una location di rilevante importanza e prestigio sul territorio. Eppure, secondo quando ci risulta, tutti gli eventi in programmazione risultavano essere a pagamento, quindi una vera e propria attività artistica svolta in maniera continuativa con zero euro di spese di gestione sia per la location che per acqua, luce e servizi accessori. Infatti, dopo la notifica di sfratto arrivata da palazzo Farnese ed il ricorso al Tar per la temporanea sospensiva del provvedimento, nella giornata del 23 luglio prossimo, il tribunale amministrativo regionale potrebbe pronunciarsi nel merito di una vicenda che ai più appare molto più semplice di come viene descritta da alcuni “Sinistrati Soloni” della politica locale, ossia di quelle stesse persone che hanno contribuito ad elaborare, e concedere per anni in comodato d’uso gratuito, il piano amministrativo per “sistemare” la stessa Ipiemme nei prestigiosi locali della Reggia di Quisisana a spese dei cittadini stabiesi. Una proposta molto seria, e molto meno remunerativa per il comune stabiese rispetto alla delibera Cupello, è stata recapitata dalla giunta Cimmino proprio al fine di dare una concreta possibilità alla Ipiemme di poter sostenere, con un modesto obolo, le spese di gestione e, al tempo stesso, di evitare alla stessa Amministrazione comunale il rischio di rimanere intrappolata nelle maglie della giustizia amministrativa che, scivolando sulla buccia di un eventuale procurato “Danno Erariale”, potrebbe incorrere nella concreta possibilità di dover pagare di tasca propria le ludiche attività dell’associazione delle marionette. Ma per i saccenti Soloni della sinistra questo conta ben poco, per loro basta giocare con le tasche, e le responsabilità, degli altri che tutto è dovuto. O no?

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