(di Red) – Una levata di scudi, dei residenti della frazione di Privati, per rappresentare il disagio e le difficoltà di una popolazione rimasta ostaggio e prigioniera dei lavori di adeguamento della rete fognaria dopo ben trent’anni di attesa. Ma veniamo ai fatti. La ditta appaltatrice dei lavori(Iterga ndr) ha iniziato i lavori di adeguamento da qualche mese ed, attraverso incontri con i cittadini, l’Amministrazione comunale, Gori e Napoletanagas, aveva pianificato l’intervento coinvolgendo tutti gli enti interessati alla sistemazione definitiva dei sottoservizi(vedasi Gori e Napoletanagas) al fine di effettuare un unico scavo per i lavori, una sola volta il disagio, e senza interventi successivi che, come spesso accade, minano l’agibilità delle strade con lavori di ripristino effettuati molto spesso non a norma. A Privati è accaduto che, avendo l’Iterga ultimato l’opera lavorando soprattutto di notte per alleviare il disagio dei residenti, ecco che la Gori, seppur compulsata più volte dall’assessore Russo e dalla stessa Iterga, non si presentava per svolgere i lavori dei sottoservizi di propria competenza, per cui la strada rimaneva impraticabile pur avendo la ditta terminato il lavoro di collettazione secondo il cronoprogramma e gli impegni assunti. Ma la Gori ha tergiversato prima, poi ha effettuato qualche intervento con messa in opera di tubature da 125 mm, invece che da 200mm, determinando insomma una serie di problemi che, sommati agli interventi lumaca ed alle forti piogge di questi ultimi 10 giorni, hanno determinato isolamento e disagi “con la pala” imprigionando gli abitanti della zona. Ieri, dopo aver segnalato i disagi per giorni, è scoppiata la protesta che solo l’intervento immediato e risolutivo delle forze dell’ordine è riuscito a ridimensionare. Il dirigente al settore Urbanistico, inoltre, dopo aver fatto le ore piccole in giornata di ieri, ha inviato stamane una diffida alla Gori al fine di costringere, la società insolvente, a terminare i lavori della posa in opera dei sottoservizi pena l’impossibilità di poter intervenire dopo l’apposizione dei basoli, al fine di ripristinare la normalità, prevista per il 22 novembre p.v.,con il chiaro intento di garantire la pubblica e privata incolumità della ormai spazientita popolazione del luogo. Stamani si sono presentati gli operai della Gori per completare la posa dei sottoservizi di propria competenza, quindi solo dopo aver infiammato gli animi dei residenti che hanno dato vita ad una vera e propria rivolta. Insomma è proprio vero che: “Mazz ‘e panell fanno ‘e figlie bell”. Azzzzzzz

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