CASTELLAMMARE DI STABIA – (Antonio Carrillo) – Si riparte! Ora testa al Frosinone. Domenica alle 17,15 La Juve Stabia torna al Menti per affrontare la squadra ciociara dell’ex Canotto che è reduce da 3 vittorie nelle ultime 5 partite con un Ambrosino, attaccante scuola Napoli, in grande spolvero. La squadra del subentrato Greco era partita in estate con ben altre ambizioni mentre ora si trova attanagliata nei bassifondi della classifica. La Juve Stabia invece, prima di cadere al Mapei Stadium, veniva da 3 vittorie di fila che le avevano permesso di arrivare fino al quarto posto, ottimizzando al massimo gli investimenti societari del Presidente Langella e del direttore sportivo Matteo Lovisa. A margine della brutta sconfitta rimediata in terra emiliana il grintoso mister Pagliuca, in conferenza stampa, ha parlato di problemi di mentalità della Juve Stabia in fase di approccio della gara, non accampando scuse, che pure non sarebbero state irragionevoli in virtù dell’elevato numero di assenti registrato nella partita giocata contro la squadra di mister Viali. La juve Stabia ha patito oltremodo l’assenza di un calciatore disciplinato come Mussolini e l’utilizzo eccessivo di un Pierobon che ha mostrato, a dispetto di altre occasioni, una forma tutt’altro che invidiabile. Il mister, in conferenza, ha parlato, genericamente, di un infortunio del terzino scuola Lazio, e ci mancherebbe, sarebbe stato ingeneroso da parte del tecnico di Cecina un mancato utilizzo del ragazzo a margine delle ultime, vergognose, polemiche che gli sono piovute addosso in occasione del gol vittoria contro il Cesena. Una menzione particolare la merita Leonardo Candellone, un calciatore maturo, un uomo che trascina la squadra quando sente che la squadra sta mollando. Insostituibile.

Castellammare lì 28-12-2024

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