(di Red) Un cartellone di tutto rispetto quello del Teatro San Francesco di Scafati che, in uno a grandi nomi del teatro partenopeo e non, premia la Compagnia degli Adagi ed il suo giovane ed innovativo regista Yari Mirko Alfano, inserendo nella programmazione l’opera, da lui diretta, dal titolo “8 donne ed un mistero”. Basata sulla pièce teatrale “Huit Femes” di Robert Thomas, la storia è ambientata negli anni ’50, in una villa sommersa dalla neve, sperduta nelle campagne francesi, ove Marcel, patriarca di una famiglia tutta composta da donne, viene inspiegabilmente assassinato. Lo spettacolo procede incalzante alla ricerca dell’assassino: sarà un estraneo oppure una delle otto donne che abitano la casa? L’arrivista moglie Gaby, le due figlie Suzon e Chaterine, la spregiudicata sorella Pierrette, la cognata zitella Augustine, Mamy la vecchia suocera inferma, la maleducata cameriera Louise o la leale governante Chanel? Uno spettacolo dal gusto amaro, grottesco, dal taglio irriverente e dai molteplici colpi di scena, in scena al teatro san Francesco di Scafati in data 14 novembre. Seguono altri immancabili appuntamenti, con artisti di calibro nazionale, come Massimo Ranieri (28 novembre), Flavio Insinna (24 gennaio 2020), Gianfranco Gallo e Biagio Izzo, rispettivamente in scena il 12 dicembre ed il 27 febbraio.
Peraltro, nella serata di venerdì, proprio la Compagnia degli Adagi si è vista candidata dalla FITA (Federazione Italiana teatro amatoriale) per ben cinque nomination, proprio per lo spettacolo “8 donne e un mistero”: miglior regia ad Yari Mirko Alfano, migliore scenografia, migliore attrice protagonista a Viviana Curcio, miglior spettacolo e migliore attrice non protagonista a Marta Capasso, la quale chiude la serata conseguendo il premio e l’agognata coppa “Campania Felix”.

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