(di Carlo Carrillo) – Una coalizione che dovrebbe mantenersi sul filo dell’equilibrismo “Cinico”, ossia tra quelli che hanno mandato a casa Cuomo, quelli che hanno mandato a casa Pannullo con chi, a sua volta, è stato mandato a casa dai primi due. Una confusionale orgia politica che raccoglie un poco di “Robba stinnuta” che, secondo un antico proverbio siciliano, “è mezza vinnuta”. La merce stesa doveva essere quella esposta dal leader Di Martino che, presentando la sua preziosa mercanzia al popolo stabiese, pensava potesse andare a ruba. Ma così non è stato, infatti l’elettorato della ex città delle acque non ha premiato il progetto del Migliorista uscito dal P.D. appena ha capito che non avrebbe mai potuto coronare il sogno di capeggiare una coalizione di centrosinistra. Poi la cinica scelta “Civica”, otto liste comprensive al loro interno di tutti quei personaggi che, in città, sono conosciuti come la “banda sfasciamministrazioni”, di tutto un po’, dai fuoriusciti di Leu ad ex Piddini, da ex Fratelli d’Italia a ex Dipietrini, divenuti poi Forzisti pentiti, che fanno a gara per rientrare nell’alveo dell’imperante nuovo “Cinismo” stabiese. Una macedonia di ideologie che, scegliendo di esercitare la pratica di un rinnovato “onanismo politico”, ha immaginato di riuscire a creare una granitica squadra in grado di governare finalmente la citta’. Ma qualcosa non è andato per il verso giusto, il progetto(sic) non tirava e non riusciva ad essere credibile e così, qualche cervellotico scienziato, ha deciso di investire una consistente somma di denaro per riuscire a convincere qualche elettore “recalcitrante” affetto dal bisogno. Il risultato? Due clic, due foto scattate nel posto sbagliato(nella cabina elettorale del seggio 44 di via Cicerone) ed il gioco è fatto. Scoperti dai componenti del seggio, ed immediatamente fermati dalla polizia, un uomo con la figlia avrebbero confessato di aver scattato le foto, quale prova da esibire, onde poter riscuotere quanto avevano pattuito con il “compratore” di voti. Per chi hanno votato il 10 giugno i due elettori del seggio 44? Al momento non è dato saperlo, ma sembra che questa storia sia diventata una barzelletta in città, visto che tutti, proprio tutti, conoscono i nomi(ed anche i cognomi) dei due fortunati destinatari del cadeau elettorale. Il nuovo segreto di pulcinella che, ironia della sorte ha trovato anche l’interesse di alcuni abili giocatori di numeri al lotto, è divenuto molto gettonato in virtù del fatto che, guardacaso, il 44 nella cabala rappresenta “’O Carcere”. E Cicerone? Era molto noto perché era un uomo che non aveva peli sulla lingua. Un bel problema! Azzzz

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