cittadini_fontiFaremo risorgere le Terme, questo più o meno il mantra che Pannullo, ed i suoi sodali, hanno a più riprese dichiarato nel corso di questi mesi, tanto prima, durante e dopo la consultazione elettorale.

Peccato che la realtà sia un ‘altra, il primo pacco è quello della manifestazione tenutasi alle Terme del Solaro, ove mentre i cittadini, avventori pagavano giustamente un biglietto d’ingresso, mentre l’ingresso delle Terme nei giorni antecedenti veniva murato,qualcuno dirà per evitare furti, peccato poi che gli ingressi sono molteplici e le ruberie continuano indisturbate, quindi primo Pacco per gli stabiesi.

Antiche Terme, riaprono e diventano luogo per esercitare la più logica, squallida ed infida, attività post elettorale, manifestazioni a go-go, senza pensare, affatto, a preservare e/o viceversa valorizzare il vero patrimonio di Castellammare e delle Sue Terme, ossia  le preziosissime sorgenti.

Ecco appunto il “doppio pacco” per gli stabiesi,e non c’è ne vogliano gli organizzatori o cittadini partecipanti alle manifestazioni, ma le Terme sono tutt’altro, rappresentano un luogo di cura, benessere, ed anche di momenti di ludico intrattenimento, ma in un ottica totalmente dissimile da quella messa in campo.

Ma la chicca più bella è quella del biglietto a pagamento per accedere alle Terme, giustamente non solo nel parco termale, ma per poter comprendere quale acqua termale sia idonea allo stato di salute del potenziale utente-visitatore.

Bene,anzi male, malissimo, poichè mentre chi paga e chiede, giustamente, cosa è opportuno assumere rispetto ai variegati tipi di acque termali, ci sono fasce orarie, manifestazioni comprese, ove chiunque entra senza pagare e fino qui nulla questio, ma il contropaccotto per gli stabiesi è la possibilità di poter bere qualsiasi acqua, senza alcun indirizzo terapeutico, ma fatto ancora più grave, senza alcun tipo di conoscenza degli effetti che alcune acque potrebbero avere sul proprio organismo.

A questo punto spontanea nasce la domanda: Ma chi ha pagato e chi non ha pagato, in cosa si differenziano, se entrambi possono bere e beneficiare delle qualità terapeutiche delle acque che sgorgano limpide dalle nostre sorgenti ?

Sarebbe appena il caso di esclamare: Pannullo se ci sei, batti un colpo………..la Città non merita una politica sciatta, poco attenta alla tutela della salute pubblica………..

Ma le famose brochure tanto decantante nella conferenza stampa al Comune, dove sono finite?

Cittadini, attenti ai pacchi, perchè dopo quelli di Affari tuoi, ci sono quelli di Pannullo, ma questi alla fine della fiera, saranno brutti Affari e rimarranno solo Vostri, ossia della Città!

Castellammare di Stabia lì 09/10/2016                                              Tacco di Ghino

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