(di Red) “Un primo round si è chiuso. Ora sulla base di quanto gli ho suggerito nell’ultimo question time, il Sindaco può, se vuole, tornare su suoi passi, per costruire una convenzione con l’Ipiemme sulla base del modello di quella stipulata con la Sovrintendenza di Pompei e assicurare alla città un patrimonio inestimabile”, continua veramente a lasciarci senza parole, quasi inebetiti, l’atteggiamento del consigliere comunale di opposizione, Andrea Di Martino, che continuando a compulsare il Sindaco, chiede clemenza per i “SuperMorosi” della Compagnia degli Sbuffi che, sempre secondo il pensiero del consigliere di Stabia L@b su Fb, non bisognerebbe chiudere un solo occhio ma addirittura entrambi. Favorire la Ipiemme e, magari, non tenere conto alcuno del debito di 40mila euro circa, maturato nel frattempo al fine di far rientrare gli Sbuffi, attraverso una fantomatica corsia preferenziale (non riusciamo ad immaginare come) nel nascente progetto del nuovo museo archeologico. Parole molto pesanti, quelle di Di Martino, al quale ci auguriamo l’amministrazione Cimmino risponda con l’unica linea che ha messo in campo e che al momento mostra di conoscere: ossia quella della trasparenza, della programmazione e della legalità. Un atteggiamento diverso, da quello adottato dal momento suo insediamento, darebbe senz’altro luogo ad una lettura distorta e fuori da ogni logica naturale che preveda il rispetto per le istituzioni e per le disposizioni emanate dalle stesse. O no?

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