(di Red) Stanno ritornando lentamente alla luce i tesori, di epoca augustea e romana, rinvenuti qualche mese fa in piazza Unità d’Italia durante alcuni saggi per la costruzione di un parcheggio interrato di duecento posti circa e di proprietà della Eav. Diversi i reperti già rinvenuti, dalla soprintendenza di Napoli che, a differenza di quanto si dice, intende dare lustro a tali ritrovamenti e altri che potrebbero riaffiorare da settembre quando, in sinergia tra Soprintendenza, Comune ed Eav si procederà alla posa in opera di una passerella a dir poco avveniristica in vetro illuminata, tale da conservare per sempre il ritrovamento del primo sito archeologico stabiese in pieno centro cittadino.
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