(di Genny Manzo) E’ stato ripescato alle europarlamentarie, Luigi Napolitano, al posto di altri attivisti con maggiori cliccate di lui, di esperienze politiche in termini di MoVimento ma con minori “affinità di comitiva goliardica e di studio” con il Sistema creato dai pomiglianesi Dario De Falco, Valeria Ciarambino e il capo assoluto, indiscutibile, per il quale non esiste alcun libero arbitrio, Luigi Di Maio, che poi ha scelto l’ex compagno ai tempi dell’università, come da noi ampiamente indicato in esclusiva (leggi articolo)
Il Sistema, che andremo nuovamente a raccontare in questo articolo, se ne fregò del rinomato “uno vale uno” di Grillo, Casaleggio e lasciò sul selciato dell’onestà Nazaria Aniello, ex candidato sindaco di San Prisco nel 2016 e risultato più cliccato in Campania alle ultimissime europarlamentarie indette sulla piattaforma Rousseau.
Il posto nella lista dei “magnifici 18” per Bruxelles, per Nazaria Aniello, già non c’era il 5 aprile 2019, all’indomani della seconda turno meridione quando, in un post di un altro attivista arrivato dietro a Nazaria ma poi anche lui in lista, apparve la figura della beata Valeria che indicò, molto chiaramente, il nome e cognome del prediletto: “Credo ci sia un altro candidato…, o sbaglio?”; e poi: “A me risultava anche Luigi Napolitano in lista. Vediamo quando verrà fuori la lista definitiva”.
E quando venne fuori la lista decisa dall’Onnipotente, Luigi Di Maio, aveva (ovviamente) ragione la miracolosa, Valeria Ciarambino: Luigi Napolitano dentro e Nazaria Aniello fuori; nonostante il primato in Campania e lo 0-2 nel doppio turno nella personalissima partita con il prediletto dal Sistema.

ECCO LA CONVERSAZIONE

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