(Red) – Ieri una lettera di De Luca al Governo nazionale, ed al Dipartimento Centrale della Protezione Civile del Paese, nella quale denunciava la richiesta di un approvvigionamento mai arrivato. Oggi la secca risposta del Dipartimento Centrale della Protezione Civile che, attraverso un comunicato diramato dall’Ansa alle ore 14.13, chiarisce in termini perentori la vicenda scrivendo: “E’ opportuno precisare che, contrariamente a quanto da lui sostenuto, sono stati consegnati, alla Regione Campania, fino ad oggi, circa un milione di dispositivi”. Questo il contenuto della nota il Dipartimento della Protezione Civile. “Nel dettaglio, si tratta 788.600 mila mascherine, circa 99mila ffp2 e ffp3, 109mila guanti in lattice, oltre 3.000 dispositivi – tra camici chirurgici, copri scarpe e visiere di protezione – e 15 ventilatori per terapia intensiva e sub-intensiva. È in corso un lavoro incessante che, anche grazie all`approvazione del Decreto Cura Italia, sta dando segnali di risposta concreta anche in termini quantitativi che aumenteranno giorno dopo giorno”, conclude decisa la nota. Dopo appena 15 minuti arriva la replica del Governatore, attraverso l’agenzia Zea/AdnKronos, che si vede costretto ad ammettere: “Sono arrivate alla Regione Campania dalla Protezione civile 33mila mascherine Ffp2 e 2.720 mascherine Ffp3. La consegna giunge, si legge in una nota della Regione, “dopo la lettera al Governo di ieri del presidente De Luca”. Lo stesso De Luca commenta così: “Non è un grande quantitativo, ma ci auguriamo che sia l’inizio di un programma più ampio di consegne alla Campania del materiale sanitario necessario. Di queste forniture, com’è noto, è responsabile esclusivamente la Protezione Civile. Controlleremo ora per ora che questo programma di consegne vada avanti in maniera programmata. Per il resto, sta andando a regime il piano di potenziamento sugli esiti dei tamponi. Com’è noto abbiamo avuto nel giro di una settimana, oltre all’unico laboratorio del Cotugno, altri 9 laboratori in tutta la regione. Entro questo fine settimana, ci sarà la possibilità di avere i risultati entro le 24 ore, senza più arretrati”. De Luca conferma “l’arrivo per lunedì di un primo blocco del milione di kit rapidi che la Regione ha ordinato direttamente a fornitori cinesi. Questo darà un altro importante aiuto per le verifiche rapide su casi di pazienti positivi. Stiamo procedendo per quanto riguarda le visiere trasparenti, nella verifica di un prototipo per farlo produrre direttamente ad aziende campane. Proseguono – conclude – i lavori appaltati dalla Regione per realizzare altre strutture ospedaliere nuove per 120 posti letto Covid. Saranno pronte in due settimane. Sarà un’altra eccellenza campana”. “Adesso basta – sbotta il responsabile regionale della Protezione Civile di Forza Italia Nello Di Nardo – non è possibile continuare di questo passo, De Luca sta mostrando, ove ve ne fosse bisogno, tutta la sua capacità comunicativa solo ai fini della sua lunga campagna elettorale mentre, in questo particolare momento, la nostra regione ha bisogno di ben altro. Ad oggi sono solo 7.000 tamponi effettuati in una regione con circa 6 milioni di abitanti, un inezia in rapporto a quelli che sono stati fatti nelle altre regioni, per non parlare poi delle lentissime risposte che comportano ritardi spesso vicini ai 10 giorni. Un organizzazione ridicola sul territorio, non è possibile utilizzare la struttura del 118 quando sul territorio esistono i distretti che, organizzati con tre squadre a copertura h24, potrebbero rendere molto più veloci le operazioni di prelievo del tampone e garantire la copertura del territorio di competenza, liberando in tal modo importanti risorse di personale del 118 ed utilizzandoli per i già complessi compiti di istituto. Poi la storia della dura lettera indirizzata agli organi centrali, una serie di richieste che, a suo avviso, sarebbero rimaste inevase. Oggi la risposta, chiara ed incontrovertibile, arriva dal Dipartimento centrale della Protezione Civile che, con determinazione, inchioda il governatore davanti ad una serie di cifre che dimostrano a tutto il Paese l’affidabilità delle sue affermazioni. Ma che fine ha fatto tutto il materiale che, senza tema di smentita, il Dipartimento centrale attesta di aver inviato alla Regione Campania? Ma è possibile assistere ancora a queste becere sceneggiate quando siamo al tracollo sanitario, oltre che impreparati, a combattere questo subdolo ed invisibile nemico?” Sul tema Coronavirus, anche Schiano in campo: “Chi mente De Luca o Protezione civile? “Delle due l’una. In Campania o mente la protezione civile nazionale, che dice di aver mandato materiale, o mente De Luca, che dice di non aver ricevuto nulla. Serve serietà di fronte alla tragedia. Così le cose non vanno bene” dice Michele Schiano di Visconti, consigliere regionale di Fratelli d’Italia in Campania.  

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