Questa amministrazione dovrebbe andare a casa per un solo ed evidente motivo: “Perché non ha saputo ottimizzare politicamente il valore delle attività messe in campo ”
(Red) – E’ notizia di queste ore quella che lunedì sera, in un noto e prestigioso bar cittadino, si sono riuniti alcuni capigruppo consiliari delle opposizioni che, non disponendo di una sede partitica dove potersi riunire, hanno dato luogo ad un confronto al loro interno al fine di elaborare poi un documento “pseudo-politico” in relazione alla formale diffida inviata dalla Prefettura in relazione alla mancata approvazione del bilancio consuntivo dell’esercizio finanziario 2020. Un atto dovuto, quella della prefettura, che è stato inviato a circa 22 comuni della provincia di Napoli per adempiere ad un obbligo che, secondo la normativa, era perentorio al 31 di maggio 2021. Tanto vale anche per numerosissimi comuni a guida Centrosinistra. Forse sfuggirà tutto ciò ai cittadini stabiesi, e sicuramente anche a qualche opinionista pronto a ricorrere all’uso di quel “Gran Pavese” sempre a portata di mano(da Bobbio a Cimmino compresi Cuomo e Pannullo), ma la verità è che la relazione del Collegio dei Revisori, rinnovato appena da qualche settimana, è stata recapitata solo il 26 maggio alla I^ Commissione competente per attivare la convocazione, con relativa discussione e licenziamento del provvedimento. Tanto, al fine poi, di consentire la convocazione della Capigruppo Consiliare per stabilire la data di celebrazione del Consiglio Comunale finalizzato all’approvazione del Consuntivo 2020. Sarebbe cosa buona e giusta ricordare a queste “sfrantummate” opposizioni che, all’occorrenza, quello che “non manca sicuramente a questa coalizione di Cdx sono proprio i numeri”. Del resto basterebbe ricordare la seduta consiliare sull’approvazione del bilancio di previsione che registrò 1 voto in più rispetto a quello votato nell’anno precedente. Quello che veramente manca a questa coalizione (per fortuna dei compagnucci) è la capacità politica di valorizzare quanto di positivo è stato programmato e concretizzato dall’Amministrazione Cimmino; evidentemente tanto è noto a qualche spocchioso consigliere che, di questi tempi, si atteggia a leader di opposizioni divise e litigiose e che, a nostro sommesso avviso, farebbe meglio a “tacciarsi” visto che, tra le variegate trasformazioni a cui a dato luogo in questi anni, non depongono certamente a suo favore, ed in particolare questo becero e istrionico atteggiamento da cabaret di infimo profilo. Tanto la storia, quella vera, la conosce tutta la città. Non sarà il risultato della paranoia maturata in una serata di fastidioso scirocco, trascorsa al bar tra quattro vecchi compagni, a fargliela dimenticare!
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