(Red) – Nessun film è in proiezione a Palazzo Farnese, e solo una fantasiosa ricostruzione elaborata da una fertile mente giornalistica poteva partorire una notizia che, a quanto sembra, potrebbe partecipare al “Nobel della bacchetta”. Evidentemente queste fake, costruite ad arte, servono a creare una spessa cortina fumogena intorno a quel che sta accadendo all’interno del variegato e litigioso mondo del P.D. e più in generale del centrosinistra stabiese, e non solo. Non risulta a nessuno, né tantomeno a Tony Pannullo alias Tonino il Breve, che Nello Di Nardo abbia pensato di aderire al partito di Renzi, figuriamoci poi di andare a bussare a quella porta da dove arrivano, già da tempo, segnali di “pesanti contrapposizioni” interne solo al fine di stabilire chi avrebbe maturato il primato di aver varcato per primo quella soglia. Figuriamoci poi per il resto. Una notizia priva di fondamenta, e di riscontri oggettivi, è quella che Di Nardo sarebbe pronto ad emigrare e pertanto, questa presunta indiscrezione, è indubbiamente catalogabile come una “notizia falsa e tendenziosa”. Quello che preoccupa di più il centrosinistra locale è il balletto del “cambio di casacca” che, la libera informazione, riesce ambiguamente ad ignorare tentando di far passare sotto traccia le evidenti tensioni, e contraddizioni, che tutta la coalizione “sinistrata” riesce a racchiudere nel proprio seno. L’uscita dell’unico consigliere comunale piddino, Francesco Iovino, dal partito ha creato non pochi problemi agli Zingarettiani che, in questi giorni, stanno vivendo momenti di incubo a seguito delle “grandi manovre” avviate da Casillo che, preoccupato delle significative fughe dal proprio potentato politico, tenta di inoculare veleno tra i residuati piddini rimasti fedeli al partito nel vano tentativo di recuperare un consenso che, in questi ultimi due anni, si è spaventosamente assottigliato, al punto da mettere in seria discussione una sua probabile riconferma nell’assise regionale della Campania. E questo non sarebbe cosa da poco conto, intanto lo Chef pruri-stellato continua a preparare con cura la sua specialità: “A frittura!”

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