(Red) – Fuori dal Coro, una trasmissione del gruppo Mediaset, è arrivata a Castellammare giovedì mattina 12 gennaio con la sua troupe, sulla scorta di quanto emerso attraverso il contenuto di numerosi articoli pubblicati dalla stampa locale, per tentare di approfondire la vicenda dei Dirigenti dell’Ente premiati con il Bonus 2021 nonostante lo scioglimento del Consiglio Comunale, voluto dalla Prefettura di Napoli e deciso dal C.d.M. in data 24 febbraio 2022, per “presunte infiltrazioni camorristiche”. L’intraprendente giornalista Costanza Tosi, dopo aver trascorso l’intera giornata nell’inutile attesa di poter essere ricevuta dal Segretario Generale dell’Ente, nonostante le preventive e reiterate richieste inviate sia per via telematica con Pec che attraverso numerosi tentativi esperiti telefonicamente al centralino comunale, si è vista costretta a desistere solo nella tarda serata quando ha saputo che la Segretaria, con l’aiuto ed il supporto di alcuni fedeli dipendenti, era riuscita a dileguarsi attraverso un’uscita sul retro della Casa Comunale, Vico Sant’Anna, evitando in tal modo di incontrare gli indesiderati giornalisti. Evidentemente, la Segretaria Comunale, non aveva tenuto in debita considerazione l’irriducibile caparbietà della giornalista fiorentina che di buona lena, armata di pazienza e microfono, è ricomparsa venerdì mattina in Piazza Giovanni XXIII decisa a stanare finalmente le incomprensibili resistenze “Latteniane”. Infatti, alle 10,30 si è presentata all’ingresso di Palazzo Farnese ed ha gentilmente chiesto, al personale addetto alla sicurezza, di contattare la Dirigente al fine di poter avere finalmente la possibilità di parlare della vicenda dei premi di produttività erogati dall’Ente alla struttura Dirigenziale apicale del Comune stabiese. A distanza di qualche ora la Segretaria Loredana Lattene ha dato la disponibilità ad incontrare la giornalista, in presenza di telecamera, solo a condizione che l’incontro si svolgesse alla presenza dei Commissari e di qualche altro collega dirigente. Accettata questa condizione la giornalista, Costanza Tosi, senza alcun problema si è presentata al cospetto del Commissario Cannizzaro e della sua squadra, composta dagli altri due commissari – la Lattene più un altro Dirigente, e ha immediatamente sciorinato le domande che, a dire il vero, ogni cittadino stabiese avrebbe voluto avere la possibilità di formulare. All’inizio del servizio la Tosi ha chiesto: “Ritiene giusta l’erogazione del bonus 2021 a tutti i Dirigenti comunali stabiesi”? A questa domanda il dott. Cannizzaro, nella qualità di super Commissario anticamorra, ha risposto deciso: “Intanto bisognerebbe vedere che tipo di valutazioni sono state fatte per questi Dirigenti se inferiori o superiori a quelle elaborate nel passato – questi soldi sono stati presi e dovevano essere presi”. A voi non risulta paradossale che in un comune sciolto per infiltrazioni si eroghino premi ai Dirigenti, ha continuato insistente la Tosi – “Non lo è, Non lo è, perché le strade possono proseguire anche in una maniera non necessariamente perfetta o come noi riteniamo debba essere perfetta” è stata la replica sicura e decisa del potente Commissario. Una risposta che, a nostro modesto avviso, nulla sembra avere a che fare con il ruolo ricoperto, quale rappresentante istituzionale del governo nazionale alla guida della città, ma sembra somigliare molto di più ad una laconica risposta da Quisque de populo (ossia da comune uomo della strada). Un uomo come lui dotato di una diligenza superiore, in quanto rappresentante dello Stato e della Prefettura, avrebbe potuto e/o dovuto rispondere in maniera tecnica-giuridica mettendo in risalto le norme del diritto, ovvero orientamenti giurisprudenziali in materia, ovvero gli indirizzi ricevuti dai propri superiori che lo hanno investito di un ruolo e di poteri speciali, sicuramente non comuni, per sconfiggere in via definitiva l’infida ingerenza della malavita nella macchina amministrativa stabiese.
Dichiarazioni molto superficiali, per non parlare poi delle risposte del dirigente all’ambiente che, nel corso di una telefonata, tenta di ridicolizzare e sminuire i riflessi economici ricadenti all’esito della valutazione del proprio operato elaborata dai membri dell’OIV che, guarda caso, sono stati sostituiti, al momento della loro designazione, dalla triade commissariale anti-camorra. Tuttavia, anche questo è un elemento da non sottovalutare in quanto, se tale valutazione fosse stata redatta dalla precedente commissione dell’OIV, nominata in capo all’amministrazione sciolta nel febbraio del 2022, qualche benpensante avrebbe di sicuro ipotizzato l’effetto di pressioni politiche all’esito di valutazioni in qualche caso vicino alla perfezione, tanto al solo fine di poter screditare l’Amministrazione uscente ed integrare, con altro inesistente materiale, la relazione della Commissione di Accesso che ha portato allo scioglimento del Consiglio Comunale. Infine, ma solo per puro caso, emerge la posizione della segretaria generale che nella sua risposta si limita, come al solito, a rispondere di non aver compreso il senso ed il fine della domanda mostrandosi, ancora una volta, impreparata sulla vicenda quando pur avendo avuto tutto il tempo per prepararsi alle “scontate domande” (visto che la giornalista aveva correttamente anticipato l’argomento da trattare) e rispondere in termini tecnici giuridici ed amministrativi, preso atto che il suo ruolo ed i suoi compiti sono quelli di coordinare e dirigere, collaborando alle vicende amministrative di chi si trova a rappresentare Istituzionalmente l’Ente comunale. Un servizio che, mandato in onda nella trasmissione di ieri sera, ha registrato un altissimo numero di visualizzazioni in città, anche perché gli stabiesi impegnati a guardare la partita del Napoli sono stati avvertiti, da quelli che seguivano il programma su rete4, attraverso il tam-tam della messaggeria telefonica al fine di poter ammirare le “infelici” dichiarazioni rilasciate dal dirigente all’ambiente su compensi che “discutibilmente” si è ritrovato accreditati sul proprio conto corrente! E chest’è!
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