(Red) – Prende forma, e si realizza in maniera concreta, l’iniziativa messa in campo dalla Unità Pastorale del Centro cittadino in sinergia con l’amministrazione comunale. Martedì 25, carnevale, torna la festa in strada con maschere e costumi. LA villa comunale sarà il centro della festa. «Dalle 11 alle 14 tutti si possono aggregare in villa con un accessorio colorato, per dare il segnale di festa ai più piccoli. Visto che erano anni ormai che in città non si organizzava una sfilata di carnevale – spiega l’ideatore, don Salvatore Abagnale – abbiamo “buttato” giù un’ idea di “festa”. Lo abbiamo proposto all’ amministrazione comunale che ha accolto con enorme gioia l’idea. Spala a spalla con il direttore artistico del comune di Castellammare abbiamo “steso” un programma. Niente di particolare: l’ appuntamento è dalle 11 fino alle 14 in villa comunale, altezza Cassa Armonica. Ci sarà animazione per i bambini e poi le sfilate in villa delle varie parrocchie ed associazioni che hanno aderito e stanno continuando ad aderire. Purtroppo stiamo facendo una corsa contro il tempo e non siamo riusciti ad avvisare tutte le realtà cittadine, ma chiunque vuole, non c’è bisogno di iscriversi o superare una selezione: ci vediamo in villa a Carnevale» La realizzazione della festa di Carnevale 2020 a Castellammare di Stabia è il classico esempio di “buona volontà”. Infatti, da una idea buttata giù durante una riunione dell’Unità Pastorale è venuta fuori una festa. Spirito positivo, senso civico e voglia di fare uniti in una straordinaria sinergia che mira a rendere il Carnevale 2020 indimenticabile per i bambini. «La voglia di rinascita degli stabiesi passa attraverso le azioni di civiltà, e quale momento migliore se non Carnevale. Molte volte abbiamo sentito che i “bulli” si organizzano in gruppi e scatenano nel giorno di Carnevale delle vere e proprie “guerriglie cittadine”. Ecco, noi a questi giovani vogliamo lanciare un chiaro messaggio: A Carnevale niente uova, farina o arance, venite a lanciare coriandoli in villa. Insieme ci divertiamo di più».
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