(di Carlo Carrillo) Buongiorno sig. Zellino, sono Carlo Carrillo da Castellammare di Stabia, direttore di una testata locale che ha impiantato sul Sarno un presidio per la raccolta firme affinché la Regione Campania, in prima istanza, e la Città Metropolitana di Napoli con il genio civile, provvedano a rimettere in funzione, quale primo provvedimento per evitare lo sversamento dei maxi inquinanti, le griglie catturarifiuti, nonché attivarsi affinché si possa dare un accelerata al collettamento di ben 22 comuni su 39 che continuano a sversare acque nere nel fiume in sinergia con scarichi industriali velenosissimi prodotti da aziende senza scrupoli. Chiediamo il tuo autorevole intervento per mettere su un reportage completo che possa fare finalmente chiarezza sulla storia di questo fiume, per il quale è bene ricordarlo sono stati spesi dal 73 ad oggi circa due miliardi di euro, che continua ad inquinare le meravigliose coste del golfo di Napoli impedendone la ripresa e lo sviluppo turistico necessario per creare occupazione e sviluppo. Spero che il mio appello non rimanga inevaso in nome di un popolo che ha bisogno di tornare a vivere. Un abbraccio.

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