(Red) – Una fiaccolata di preghiera, organizzata dal comitato #IostoconSuorMaria, si è svolta venerdì sera in quel di Sant’Antonio Abate. Alle 20,30 tutti i fedeli presenti, convenuti presso il Santuario di San Gerardo Maiella in via Casa D’Auria, hanno dato inizio alla prevista fiaccolata di preghiera a sostegno di Suor Maria Santa Sparaco e, elevando la propria preghiera al Signore affinché possa illuminare coloro che sono deputati a decidere, si sono avviati in corteo diretti in piazza. Numerose le adesioni a questa iniziativa che è volta a supportare una semplice richiesta mirata a conoscere i motivi per i quali, secondo quanto contenuto nel documento redatto qualche giorno fa da un comitato di laici a sostegno delle attività della Congregazione, da qualche mese verrebbe negata la possibilità di poter pregare con le suore Gerardine, ed in particolare con suor Maria che nel frattempo è stata trasferita in Puglia, con le quali è stato da tempo intrapreso un cammino spirituale e di aiuto sociale e solidale con moltissime famiglie del territorio. Una manifestazione dignitosa, svoltasi con il dolore e la sofferenza nel cuore dei partecipanti, che approdata in Piazza si è conclusa dopo la recita del Santo Rosario. Eppure nessuna voce si è alzata contro chi ha determinato tutto ciò, nessuno è disposto a parlare di questa vicenda, finanche rai 3 regione, intervenuta sul posto alle 8,15 dell’11 luglio scorso, dopo aver registrato un servizio, che a tutt’oggi ancora non ha mandato in onda, sembrerebbe aver fatto retromarcia rispetto all’iniziale interessamento mostrato per la vicenda nei giorni antecedenti. A questo punto nasce spontanea la domanda: Ma cosa sta accadendo a margine di questa vicenda che ruota intorno alla Congregazione delle Gerardine? Di certo sappiamo che le attività di queste sorelle erano molto conosciute sul territorio, molto importante il sostegno alle famiglie indigenti, la vicinanza ai tanti giovani affezionati e cresciuti intorno alla Congregazione oltre al recupero di tante anime che si erano allontanate dalla fede, persone riavvicinatesi successivamente grazie all’impegno nella preghiera finalizzata al recupero dei veri valori cristiani propri del cattolicesimo. Tutto ciò non sembra giustificare l’assurda decisione, assunta da suor Daniela Faraone, di ALLONTANARE la MADRE GENERALE SUOR MARIA SANTA SPARACO dalla Congregazione delle Suore Gerardine di Sant’Antonio Abate che, assumendo questa decisione ha determinato, determina e provocherà profondo turbamento, confusione, incomprensione e tanto dolore nel cuore di moltissimi fedeli. Queste sono le ragioni che hanno spinto, i numerosi cittadini della zona, a partecipare a questa fiaccolata, ragioni di cuore e di fede che auspicano si faccia chiarezza nell’interesse della stessa Madre Chiesa che, attraverso l’incessante lavoro del Santo Padre, ha bisogno di tornare ad essere credibile agli occhi dei propri fedeli.

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