(Red) – Il fuoco covava sotto la cenere. Questo è il risultato dell’effetto dei “bollettini alla camomilla” che, attraverso le omertose comunicazioni filtrate dal nosocomio stabiese, venivano diramati dal Sindaco Cimmino. La verità è cruda ma, alla luce di quanto va emergendo in queste ultime ore, la situazione all’ interno del San Leonardo potrebbe diventare esplosiva. In riferimento alla notizia, giunti da pochi minuti, relativa al contagio di altri 5 operatori sanitari del blocco operatorio, il rappresentante del sindacato autonomo FSI-Usae. Antonio Cascone, ha chiosato: “ A questo punto non si potrà certamente negare che, il San Leonardo, è diventato un naviglio privo di bussola e di punti di riferimento congrui, ma intanto continua una pericolosa navigazione a vista. Non è sostituendo un calciatore di serie A, con uno di IV serie, che si risolvono problemi strutturali e di organizzazione in una squadra che, già di per sé, non risulta né compatta né in possesso di un credibile modulo di gioco. Noi continueremo ad informare la città ed i cittadini, senza fare alcun tipo di allarmismo sociale ma raccontando solamente la verità”. Una dichiarazione al vetriolo, quella del sindacalista, che senza alcun ombra di dubbio conferma, a tutto tondo, quanto nel corso delle ultime settimane avevamo ipotizzato potesse accadere. Un problema molto serio da affrontare per la direttrice F.F., Rosalba Santarpia, che a questo punto dubitiamo possa trovare soluzioni credibili alla tegola che, conseguenza di una gestione inefficiente, avevamo messo in preventivo. Chi dovrà, in questo delicatissimo momento, adottare le contromisure necessarie per restituire fiducia in una struttura che dovrebbe curare anziché contagiare?. Questi nuovi contagi non potranno che alimentare le polemiche, nel già surriscaldato ambiente della politica locale, anche perché la tensione è già molto alta tra i due schieramenti contrapposti che, in questi ultimi giorni, si sono sfidati a colpi di comunicati stampa sulla vicenda. Con questi ultimi 5 Operatori contagiati, il numero dei contagiati al San Leonardo arriva a quota 23 e, per Castellammare, rappresentano oltre il 50% dei contagiati in città visto che adesso siamo giunti a quota 40 nel totale. Il sindaco Gaetano Cimmino, che fin da metà marzo aveva chiesto chiarezza e responsabilità, non sarà sicuramente felice di questa brutta e pericolosa notizia appresa in una tranquilla serata di fine aprile. E per domani si annuncia una giornata sicuramente molto faticosa per il primo cittadino stabiese, anche perché, a nostro sommesso avviso, non sarà certamente facile addormentarsi questa sera senza alcun tormento per quanto l’accaduto. Ma, a proposito, e gli altri sindacati con il cartello delle opposizioni: Che fine hanno fatto? E chest’è!!!

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