(di Red) Un grande critico d’arte, forse il più grande in Italia, se non fosse quel suo approcciarsi in modo irriverente e caustico con chiunque ma, Vittorio Sgarbi, è come StabiaPolis e non ci sono le mezze misure per raccontare la vastità del suo curriculum vitae. Ecco, il sindaco Cimmino avrebbe pensato proprio a questo grande competente, considerando anche il rilancio oramai vicinissimo di Scavi di Stabiae e Reggia di Quisisana, che secondo il progetto amministrativo dovranno viaggiare in sinergia, e sulla stessa lunghezza d’onda, visto che a Palazzo Reale, una volta rimosse tutte le illegalità, poste in essere dalla sinistra, ci sarà solo spazio per il maestosamente bello di un Museo Archeologico. E per raccontare tutto questo (e tantissimo altro), anche agli italiani e non solo, Vittorio Sgarbi sembra proprio il personaggio giusto. O no?
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