(Red) – Un evento sportivo di alto profilo mondiale, considerata la valenza tecnica ed economica delle squadre in campo, sporcata deliberatamente da una teppa della peggior specie esistente nell’intero continente europeo, preso atto del “qualificato” pedigree del quale possono a “giusta ragione” anche vantarsene potendo contare, senza ombra di smentita, sul potente appoggio del capo indiscusso della Uefa, Ceferin, che a buona ragione ha legittimamente dimostrato, nel corso di qualche dichiarazione rilasciata alla stampa mondiale, di essere quantomeno inadeguato, e tanto solo per usare un educato eufemismo.

https://www.open.online/2023/03/14/napoli-eintrach-presidente-uefa-ceferin-vs-tar/

Quello che è accaduto è incommentabile, resta solo da registrare un dato molto grave che è rappresentato dal ruolo che, limitato fortemente dalle regole di ingaggio, gli uomini delle Forze dell’Ordine siano stati deliberatamente inviati dalla Prefettura di Napoli a svolgere la funzione di “companatico” nel panino costituito da un lato dai barbari ultras alemanni mentre dall’altro, sfruguliati e a loro avviso “giustificati” dall’esigenza di difendere la propria città senza che alcuno glielo avesse chiesto, la peggiore feccia della stupenda perla del mediterraneo.         

E per rendere l’idea di quanto accaduto, in maniera molto efficace Girolamo Lacquaniti, portavoce Associazione Nazionale Funzionari Polizia, ha sottolineato che bisogna interrogarsi sull’intervento delle forze dell’ordine: «C’è una riflessione molto amara – ha detto Lacquaniti a 24 mattino -, dopo il G8 di Genova le regole di ingaggio l’approccio all’ordine pubblico è stato rivoluzionato sulla base di un principio: l’incolumità delle persone, evitare che possano esserci feriti o esiti più gravi è prioritario rispetto al fatto che si possano danneggiare oggetti».

Dopo che ha visto «le immagini di ieri indignato, dopo quelle degli anarchici a Milano, la domanda brutta è se certe persone, certi criminali valgono più delle cose che distruggono». Il principio è «meglio un vaso rotto di un braccio rotto» ma per l’esponente della polizia «forse le regole di ingaggio devono cambiare».

E lamenta: «Ogni volta che c’è un’azione di forza da parte nostra partono attacchi sulla polizia violenta e soprattutto procedimenti giudiziari, va trovata una formula meno ingiuriosa». E chiede al leader del Terzo polo «Carlo Calenda di non usare la parola questurino come un’offesa».

Lacquaniti ribadisce che ci sono ultras con incroci internazionali che sono al pari delle bande criminali: «Notoriamente abbiamo elementi che indicano i rapporti tra le tifoserie, ma alcuni erano presenti sia a Salerno sia Napoli». A meno di «non sospendere Schengen, con quale norma posso impedire l’accesso in Italia?».

Oggi, alla luce degli “spettacoli” messi in scena dagli anarchici in questi ultimi tempi, in perfetta sintonia con quelli di “germanica importazione”  è necessario, oltre che urgente, elaborare una proposta efficace che possa stravolgere questa terribile condizione statuente che «l’ordine pubblico è stato rivoluzionato per l’incolumità delle persone, ma la domanda brutta è se certe persone, certi criminali, valgono più delle cose che distruggono», per riportare il nostro Paese a livelli di sicurezza pubblica all’altezza di una nazione veramente civile, ossia a livello di quella pensata e fortemente voluta dai Padri Costituenti!   

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