(di Red) Ad accompagnare le gesta di Gennaro Di Palma – investigatore privato sgangherato – Tonino Scala e una pasta e patane che lo stesso autore della Trilogia di grande successo ha cucinato sul palco allestito per l’occasione. Tanti i partecipanti, non solo della città delle acque, per assistere alla presentazione Cooking Show e per seguire il seguito di una saga che nasce con il testimone libro con il quale Gaetano Amato ha vinto il bancarella, partecipando alla finale di uno dei premi letterari più importanti del bel paese.

Questa volta l’ex poliziotto, ex contrabbandiere, dovrà districare un caso non semplice visto che trattasi di un miracolo.

A Nola, una cittadina alle porte di Napoli, si sta verificando quello che a tutti gli effetti sembra un miracolo: una statuina della Madonna ha cominciato a lacrimare sangue. Quest’ultima appartiene ai Lapadula, una famiglia povera, e il parroco della zona e monsignor Cardano, prima che la notizia si diffonda e generi un passaparola che porterebbe nella piccola cittadina migliaia e migliaia di fedeli, ingaggiano l’investigatore Gennaro Di Palma, per escludere che dietro il fenomeno ci sia una semplice truffa.

Dei Lapadula, infatti, fanno parte anche due figli universitari, che studiano rispettivamente elettronica e chimica. Il sospetto è che i due abbiano architettato il tutto per risollevare le loro sorti economiche. Quando però la statuina lacrima nelle mani di Filomeno, il più piccolo dei figli, Gennaro comincia davvero a credere nel miracolo. Ma sarà così? Intanto, l’investigatore è distratto da Angela, una giovane e bella vicina di casa che sembra essersi innamorato proprio di lui.

Una serata piacevole con il duo Amato-Scala, coppia ormai consolidata, che tra il serio e il faceto, un bicchiere di vino, l’ottima pasta e patate é riuscito a tenere incollati alle sedia per più di due ore i tanti ospiti presenti. Il 6 ottobre si ripete a Salerno: questa volta Gennaro di Palma sarà accompagnato da una lasagna di genovese.

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