(Red) «Ho ricevuto nel mio comitato i rappresentanti dei comitati in difesa della casa e ho avuto con loro una franca e sincera discussione. La numerosissima delegazione dei comitati (circa 150 persone) ha voluto incontrare sia me che il senatore Ciro Falanga e Gianluca Cantalamessa per capire quale fosse la mia posizione sul diritto alla casa». È quanto dichiara Rivellini, candidato del centrodestra al Senato nel collegio uninominale di Castellammare-Torre del Greco. «Dopo la mancata approvazione del condono che solo il governo regionale di Bassolino decise di non approvare – spiega l’ex parlamentare – in contrasto con la scelta favorevole di tutte le altre regioni d’Italia, e le mancate risposte ai condoni degli anni scorsi, i cittadini che avevano presentato istanza sono rimasti senza risposta: una grave violazione della nostra Costituzione che garantisce eguaglianza a tutti gli italiani». «Non ho voluto che ai cittadini fossero raccontate altre frottole per blandirli – continua il candidato del centrodestra – e pertanto ho assicurato loro che mi batterò al Senato per far approvare la proposta di legge Falanga che non è un condono ma si basa piuttosto su una graduatoria degli abbattimenti sorretta da un principio chiaro: la precedenza va agli immobili pericolanti e quelli in mano alla malavita. Altra cosa sono i piccoli abusi di necessità.

«La legge già approvata alla Camera – osserva Rivellini – non fu calendarizzata al Senato perché forse Grasso era troppo impegnato a bisticciare con il Pd e a formare un suo partito invece che dedicarsi al suo ruolo di servizio verso il popolo». «In ogni caso – conclude il candidato del centrodestra – ho assicurato ai comitati che se al Senato dovessi trovare difficoltà nel difendere i loro diritti, io e Falanga, magari prossimo europarlamentare, porteremo la loro battaglia fino alla Corte europea dei Diritti di Strasburgo».







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