(Carlo Carrillo) – Il governatore De Luca, dopo essere stato Uccellato sulla determina che ha sollevato la vicenda del “triste Natale delle auto blu”, ha deciso di far ripassare Babbo Natale per la sua città con doni inaspettati e molto rilevanti per l’economia salernitana. Infatti, successivamente alla decisione dei suoi soldatini P.D. di  “bocciare” un emendamento di Forza Italia, proposto da Cesaro, e che prevedeva lo stanziamento di 1milione di euro per le Terme di Castellammare di Stabia, il nostro eroe ha pensato bene di avviare la “mobilità di risorse”, accantonate da Caldoro, verso la città che ha determinato le sue fortune politiche, e non solo.



Tre milioni di euro per “Luci di artista” e duemilioniemezzo di euro per la “Dieta Mediterranea”, questa è la “sbandata” che ha dirottato ulteriori ingenti risorse regionali nell’area cilentana, una scorpacciata di milioni e milioni di euro che dovrebbero contribuire, con i soldi dei contribuenti campani, a proiettare la provincia salernitana ai vertici dell’assistenzialismo mondiale per attività promosse con il pubblico denaro. E tanto arriva dopo i 4miliardi e 200milioni di euro, nella Provincia di Salerno e poi, nell’ambito di queste risorse davvero imponenti, ha pensato bene di destinare 970 milioni per il Comune capoluogo. Operazioni a senso unico per riqualificare un territorio che, partendo dal completamento del palazzetto dello sport, vedrà la regione Campania rilevare l’aeroporto, ricapitalizzando la società di cui la stessa regione andrà a detenere la maggioranza delle azioni. Ed in tutto questo balletto “Miliardario” il despota ha negato, per la “Ex città delle acque”, la concessione di 1milione di euro che sarebbe servito, come i 700mila concessi da Caldoro, a poter consentire la ripartenza dello stabilimento termale di piazza Amendola, contribuendo in tal modo a rilanciare un attività che avrebbe consentito la reintegrazione nel mondo del lavoro di circa 80 lavoratori stabiesi. Questo è il risultato della gestione Piddina della città e della regione Campania, altro che filiera istituzionale, questi alimentano solo la realizzazione e la fascia di allargamento della povertà! Ah saperlooooo!

Castellammare di Stabia lì 29 dicembre 2017



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