(Carlo Carrillo) – Ed è così, come amerebbero esclamare i nostri fratelli d’oltralpe, che “ Apres  Paques est Fete encore”. Questo il fotogramma che appare agli occhi dei cittadini stabiesi nel “The day after” della apertura delle buste partecipanti all’asta per l’assegnazione dei parcheggi di proprietà Sint(100% del comune stabiese), ritenuti non strategici e messi in vendita nel tentativo di recuperare risorse per tentare di ripianare parte del milionario debito della partecipata che, ad oggi, sembra si aggiri sui 4,5 milioni di euro. Un’operazione annunciata da tempo, già tentata nel 2011 dall’ex sindaco sceriffo e bloccata da un gruppo di giovani consiglieri comunali dell’epoca, oggi realizzata con il sostegno di tutta la maggioranza che sostiene il sindaco al netto di una leggera, ma fondamentale, differenza che consiste in una pesante perdita economica rispetto al 2011. Infatti, in quel tempo, a seguito di una perizia giurata del geometra Alfonso Somma, direttore tecnico di Terme di Stabia, l’area del cosiddetto “Cannetiello” veniva valutata molto di più del valore con il quale, oggi, risulta assegnata sulla scorta di una offerta su base d’asta di 263.000,00 euro aumentata di solo 5.000,00 euro ed aggiudicata per la modica cifra di 268.000,00 euro a fronte di una valutazione, a base d’asta, di 303.000,00 euro di appena cinque anni orsono. Una differenza di circa 40.000,00 euro di mancato introito nelle casse Sint che, volendo considerare il periodo pasquale, potrebbe lasciar pensare……. . Alla fine dell’espletamento di rito previsto per i tre “incanti”, nessuna novità è emersa rispetto alla pregressa situazione di fitto delle stesse aree poste in vendita. Infatti, la società “Prominvest” ha acquistato il parcheggio nei pressi della struttura del Solaro per un costo totale di 115mila euro; la società “Abba” che possiede anche l’Hotel dei Congressi ha acquistato proprio l’area del “Cannetiello” di fronte allo stesso albergo per 268mila euro; e infine i titolarii di “Villa Serena” e “Hotel Paradiso” si sono aggiudicati il parcheggio della struttura del Solaro per un valore di oltre 300mila euro.  Un asta per tre, una vendita che si potrebbe definire mirata, cespiti “non strategici” per Sint ma, sicuramente, considerato l’esito, di vitale importanza per chi ha partecipato all’asta in assoluta scioltezza. A questo punto si darà certamente il via alle altre cinque alienazioni previste dal piano dismissioni dell’amministrazione comunale, una partita che appare dipanarsi sulla scia del classico tressette che, notoriamente si gioca in quattro, ha visto la Sint accusare un buon gioco con tre trè e la napoletana a coppe, nella consapevolezza di poter puntare al “volo” per arrivare a conquistare il “piatto” finale, obiettivo pianificato, senza alcun tipo di intoppo tecnico amministrativo. Un musical tutto “stabiese” che si ritrova con il “giulivo” amministratore unico di Sint a ballare al ritmo del quarantennale, ma attualissimo, motivo: Money, Money, Money!

Castellammare di Stabia lì 19 aprile 2017

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