Il sindaco Cimmino: “Grazie al lavoro certosino della mia amministrazione e del commissario liquidatore di Sint Vincenzo Sica abbiamo messo al sicuro i beni termali”

Il Tribunale di Torre Annunziata ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo proposta dalla società Sint (Società Immobiliare Nuove Terme). La domanda era stata effettuata dall’azienda a novembre 2020: l’iter si è reso necessario poiché Sint stava subendo aggressioni da parte di alcuni creditori che sarebbero potute giungere al pignoramento immobiliare e mobiliare. Bisogna ricordare che Sint spa è proprietaria del complesso gestito fino al 2015 da Terme di Stabia spa, dichiarata fallita proprio in quell’anno.

“Grazie al lavoro certosino della mia amministrazione e del commissario liquidatore di Sint Vincenzo Sica – ha dichiarato il sindaco di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino – abbiamo messo al sicuro i beni termali e della collettività scongiurando il fallimento. Adesso possiamo guardare con più serenità alle fasi successive”. 

Il piano concordatario prevede, entro un termine massimo di 36 mesi (dal decreto di omologazione), ovvero entro il 2024, il pagamento integrale dell’intera massa debitoria. La prossima udienza è convocata il 28 settembre 2021 quando la parola passerà ai creditori.  


“L’apertura della procedura di concordato, – ha concluso il sindaco Cimmino – insieme a tutto il percorso di recupero e valorizzazione dei complessi, di recupero delle sorgenti, della bozza di protocollo d’intesa, sta ponendo finalmente le basi per il rilancio del settore in città. Continuiamo a lavorare”.

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