(Red) – La prima delibera di giunta del 2021 a Castellammare di Stabia “racconta” il viaggio dalla città delle acque a quella della pasta del neo-comandante, in pectore, Alfonso Mercurio. Ex comandante a Castellammare, cessato nel ruolo a causa del ritorno a Castellammare di Antonio Vecchione titolare in temporanea trasferta salernitana, con ogni probabilità Mercurio tornerà nell’orbita del comando ma in quel di Gragnano. Pochi chilometri di distanza sulla carta. Solo sulla carta.

Il comandante Mercurio è rimasto per molti mesi al comando della municipale stabiese fino a quando si sarebbe arrivati ad una presunta rottura, così come da indiscrezioni di corridoio filtrate dal “ducale” palazzo, con l’amministrazione attuale di Palazzo Farnese con a capo il Sindaco Cimmino. Frizioni politiche, si congetturava in quel tempo, pretesti che solo l’allora comandante avrebbe sollevato, dal suo canto, di punto in bianco(rosso secondo i più maliziosi). Scelte che si manifestarono proprio come un fulmine a ciel sereno in un contesto dove, fino al giorno precedente, sembrava regnare armonia e fattiva collaborazione.

Si è aperto dunque così il 2021 con il nulla osta da parte dell’esecutivo di Gaetano Cimmino, proprio attraverso la delibera numero 1 della giunta comunale. Una curiosità che ci ha raccontato in esclusiva, appena qualche ora fa, il Duca Farnese direttamente dai corridoi del secondo piano: l’assessore Gianpaolo Scafarto sarebbe risultato, inspiegabilmente, assente alla votazione dell’esecutivo pur essendo stato avvistato aggirarsi tra le capienti, e numerose stanze, del prestigioso e storico complesso immobiliare. Tra le sue deleghe tecniche? C’è anche quella della polizia municipale. Bizzarro ma vero. E chest’è!!!

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