(red) – Una Commissione, quella Paesaggistica, in regime di prorogatio da almeno sei mesi diventa momento di forte frizione tra le parti politiche in campo. Infatti, in data 17 giugno 2021  era stato pubblicato un avviso pubblico che, sulla scorta della determina dirigenziale 100/2021  D.S.G. N°1365/2021 del 16/06/2021 a firma del dirigente Miranda, prevedeva la presentazione di istanze dei professionisti interessati entro quindici giorni dalla data dell’avvenuta pubblicazione. Nei tempi utilmente previsti, per la presentazione delle istanze di partecipazione, alla casa comunale pervennero solo dieci istanze di noti professionisti interessati. E sin qui nulla osta, visto che la Commissione Paesaggistica è composta da ben cinque membri, ma la cosa più bizzarra è quella che, a leggere i nomi dei professionisti aspiranti commissari, i concorrenti sembrano essere sempre gli stessi, sia per quanto riguarda gli uscenti sia per gli altri professionisti che hanno presentato istanza. Presentare istanza non è sicuramente un reato, né risulta vietato da alcuna norma vigente, ma la tentazione di andare a riguardare i nomi dei componenti, che negli anni hanno fatto parte di questo organismo, è stata troppo forte al punto che, non resistendo, siamo andati a ritroso nel tempo ed abbiamo, putacaso, ritrovato gli stessi nomi che negli anni si sono alternati in maniera, a voler usare solo un eufemismo, a dir poco sistematica. Purtroppo, a quanto ci è dato di intuire, qualche professionista di matrice “Lettiana” non avrebbe fatto in tempo a presentare l’istanza , secondo quanto si vocifera, ed ecco che il PD locale ha scatenato l’inferno al quale, subito a ruota, si sono agganciate le altre forze politiche delle opposizioni al fine di, approfittando dell’occasione, poter rendere un servigio politico ai piddini onde poter ritrovare un canale preferenziale per riallacciare rapporti ormai sfrangiati e poco costruttivi nella infinita galassia delle opposizioni stabiesi. Ma cosa ha spinto in realtà, le opposizioni stabiesi, ad assumere questa posizione visto che la Commissione in regime di prorogatio non sembrerebbe che stia lavorando in maniera compiuta e nemmeno serenamente? Questo a noi non è dato di sapere, ma possiamo solo immaginare uno scenario, valutato il tipo di proposta mirante a metter mano, trasformandolo, al Regolamento della Commissione Paesaggistica, che potrebbe rimescolare le carte in tavola al solo fine di annullare l’avviso del 17 giugno alla luce della modifica del Regolamento e consentire, in tal modo, la possibilità di presentare istanza, a chi non era riuscito a farlo in tempo utile. Quindi di poterla legittimamente presentare senza dover riaprire i termini dell’avviso già scaduto. Una manfrina politica che, messa in campo dai soliti “Cacciatori di Poltrone”, potrebbe essere anche aggirata da una scelta amministrativa molto coraggiosa che, nel caso di specie, potrebbe legittimamente decidere di optare per il sorteggio, da effettuare tra le domande pervenute, proprio così come decise il Commissario Cupiello, ai primi di giugno del 2018, eludendo in tal modo anche le sgarbate e fantasiose illazioni di un Csx ormai in sofferenza per non aver potuto “governare il potere” secondo le modalità che, purtroppo, tutti i cittadini oggi conoscono a menadito. O no?

https://www.stabiachannel.it/PoliticaLavoro/castellammare-commissione-paesaggio-sorteggiati-5-membri/70895

    

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