Vi riportiamo un aneddoto di un episodio, che gira nella rete, su Stalin e la gallina; ossia dell’esempio perfetto di ciò che in pratica avviene inesorabilmente come epilogo finale, coi regimi comunisti, e ciò che sta avvenendo da almeno tre lustri anche nella nostra città di Castellammare di Stabia.

In una delle sue solite riunioni, #Stalin chiese che gli venisse portata una gallina: la prese e la strinse forte con una mano mentre con l’altra iniziò a spennarla.

La gallina urlava dal dolore e tentava di scappare in ogni modo senza riuscirci, la presa era troppo forte per lei. 

Stalin riuscì a toglierle tutte le piume senza grandi problemi e una volta terminato disse ai suoi aiutanti: “Adesso guardate cosa accade”.

Mise la gallina per terra e si allontanò da lei, andò a prendere del grano mentre i suoi collaboratori la osservavano meravigliati mentre, dolorante e sanguinante, correva da lui che tirava delle manciate di grano per terra facendo il giro della stanza.

Ad ogni passo di lui ne corrispondevano altrettanti della gallina che non si allontanava. 

A questo punto Stalin si rivolse ai suoi aiutanti, sorpresi di ciò che stavano osservando e disse: “Così – facilmente – si governano gli stupidi. 

Avete visto come la gallina mi inseguiva nonostante tutto il dolore che gli ho procurato. 

La maggior parte dei popoli sono così, continuano a seguire i loro governanti e i politici nonostante tutto il dolore che gli provocano, con il solo scopo di ricevere un regalo da niente o semplicemente un po’ di cibo per qualche giorno, attraverso il sistema delle cosiddette politiche sociali”. E pensate che c’è gente in Italia. Ma soprattutto a Castellammare che continua a seguire, e a farsi infarcire dalle bugie di certi partiti e partitoni, sempre gli stessi personaggi e sempre dalle stesse facce di cera.

Cari cittadini stabiesi, ma avete provato a chiedervi “Cui Prodest”? Seneca docet! E se solo ci avete provato, significa che conoscete anche la risposta! Su questo tema torneremo quanto prima al solo fine di fare chiarezza su tutta questa paradossale vicenda tutta stabiese, oltre che comunista.

About The Author redstabiapolis

comments (0)

Your email address will not be published.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>