(Red) – Eppure lo avevamo scritto a più riprese nelle precedenti settimane che, a nostro avviso, l’unico motivo che spingeva le opposizioni a mettere in campo tutta la strumentale caciara, alimentata dalle frequenti e numerose “gite turistiche a Palazzo della Foresteria”, era rappresentato unicamente “dall’Ossessione Compulsiva” generata dalle conseguenze di non poter governare questo particolare processo di ripresa che, grazie a Dio, si avvia a vivere la città di Castellammare. Oggi finalmente è tutto chiaro. Il documento spiega bene la strategia delle dilaniate (al loro interno) opposizioni stabiesi che, in proiezione esterna ci tengono a mostrare la loro presunta, ma inesistente nei fatti, compattezza. Tuttavia, proprio per capire bene quello che accade, basta solo approfondire, interpretandone il “politichese”, questo particolare passaggio:  “Guardiamo con preoccupazione allo sbandamento con cui la maggioranza di Cimmino è uscita dalla lunga verifica. L’azione di governo continua ad essere inerte. “La città è nel caos più completo. La maggioranza traballa e si appende ad espedienti per garantire i numeri in consiglio. Sono già due votazioni fondamentali che in aula Cimmino raccoglie solo 13 voti, con l’apporto determinante della consigliera Tina Donnarumma eletta nell’opposizione”. Cosa significa tutto ciò? A chi stanno parlando? E preso atto, secondo la loro affermazione, che il Cdx non abbia i numeri, per quale motivo non tentano la sfiducia politica in consiglio comunale, attraverso il loro voto contrario al bilancio di previsione, visto che (sempre a loro avviso) queste opposizioni possono contare sull’apporto dei 13 voti utili per scrivere la parola fine in calce alla vita di questa amministrazione?

Non è tanto semplice purtroppo, del resto basta leggere e contare le firme in calce allo pseudo-documento diramato ieri per rendersi conto che, le 6(sei) firme apposte rispetto ai 9(nove) consiglieri eletti nei ranghi delle liste di opposizione , non rappresentano nemmeno il 25% dell’intera assise comunale composta da 24 consiglieri comunali eletti. Quando affermano che la maggioranza traballa a chi si rivolgono, visto che, a seguito della chiusura della verifica politica conclusasi ormai da molte settimane, la maggioranza di centrodestra uscì con un documento politico sottoscritto da tutte le forze politiche della coalizione in rappresentanza di ben 17 consiglieri comunali, pertanto nessun partito o civica escluso, comprensivo finanche della firma della Fondazione DC, rappresentata da Michele Sanzone, che aveva reso noto in un comunicato che il suo partito aveva scelto di restare fuori dal momento gestionale. A questo punto sarebbe opportuno che, in virtù della necessaria trasparenza politica, queste opposizioni informassero sia il Cdx che la cittadinanza stabiese con chi starebbero dialogando, preso atto che se trattasi di una interlocuzione politica è giusto che, quest’ultima, avvenga alla luce del sole e non sottotraccia considerato che tutto ciò potrebbe riverberarsi sulla città. Una sola ed unica preoccupazione affligge invece questi personaggi, ed è solo quella che oggi il bilancio è sano e che, l’accorta e scrupolosa gestione di Cimmino, ha gettato le necessarie basi programmatiche per rilanciare la città, e le sue attività imprenditoriali, restituendole quella dignità che, in tanti anni di malgoverno di centrosinistra, le era stata purtroppo sottratta. E adesso, cari esponenti delle opposizioni, se avete i numeri dimostratelo perché, in mancanza, agendo in questo modo non andrete certamente molto lontano perchè questo comportamento contribuirà a logorarvi non solo dentro ma anche, e soprattutto, fuori con il vostro elettorato!

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