pentangelo(di Genny Manzo) Castellammare di Stabia – Se volessimo dirla tutta, l’elezioni al Consiglio Metropolitano di Napoli, hanno visto la primissima affermazione (con la propria e unica faccia) per il Presidente della Provincia di Napoli, Antonio Pentangelo e Consigliere Comunale al Comune di Castellammare di Stabia. Ebbene, il coordinatore provinciale di Forza Italia, nonostante le “regole del gioco” avrebbero dovuto favorire i politici di “Napoli City” e il sindaco sospeso, Luigi de Magistris; con oltre 6500 preferenze (plebiscito nelle città della Provincia di Napoli e Castellammare), ha sbaragliato la concorrenza ed è stato il più votato tra i 24 neo Consiglieri metropolitani che esercitano anche a Castellammare. Una prova di forzache ha messo in evidenza (nonostante quello che si dice) non solo la compattezza di Forza Italia provincia di Napoli e di gran parte del centro centro destra, in realtà come Castellammare di Stabia e la Provincia di Napoli, ha tenuto benissimo; ma anche l’insoddisfazione politica nei confronti del Partito Democratico stabiese dove, tuttavia, a conferma di quanto vanno dichiarando i Riformisti stabiesi del #cambiopasso, c’è stata l’ennesima sconfitta. Quale? Subito! Molti della maggioranza di Cuomo e del Partito Democratico stabiese di Cambri, si sono schierati al fianco di Antonio Pentangelo (grazie all’ottimo lavoro dei fedelissimi Cimmino, Ungaro, Mercatelli e del Consigliere Comunale di Scelta Civica, Luigi Greco con la collaborazione dei Moderati, Salvatore Vitiello ed Eutalia Esposito); un lavoro di squadra intorno al Presidente, che avrebbe sfilato a Cuomo-Iovino-Corrado & Co. almeno 5 consiglieri comunali del Comune di Castellammare di Stabia; alcuni si sarebbero schierati al fianco di Uliano e solo pochissimi (dicono due) avrebbero scelto il candidato del Consigliere Regionale, Mario Casillo (il sindaco di Agerola, Luca Mascolo). Addirittura, il sindaco Cuomo (sempre più in bilico a Palazzo Farnese) non avrebbe “obbedito” agli ordini di scuderia Casillo’s e il suo voto sarebbe andato al primo degli eletti del Partito Democratico, Domenico Tuccillo (candidato di Raffaele Topo), mentre altri del centro sinistra avrebbero scelto Antonio Borriello (il candidato di Cozzolino e Marciano). Bruttissima figura per il Consigliere Comunale di Minoranza, Umberto Pane, nel suo esordio con Ncd di Gioacchino Alfano. Ebbene, pensate un po’, il buono come il pane, Umberto-consigliere da “Fossa della Luna”, non ha ottenuto nemmeno il suo voto ma, nota curiosa, nella giornata dell’election day a piazza Matteotti a Napoli, avrebbe trovato “ospitalità” sul bus del ritorno nel team del sindaco di Pompei, Ferdinando Uliano. Chissà, se dopo il consigliere di centro sinistra, Alessandro Zingone e il consigliere di centro destra, Antonio Alfano, il sindaco di Pompei Uliano, con le sue rispettabilissime 1816 preferenze, abbia fatto breccia anche nel cuore di Umberto Pane. Pane, amore, e… Ah, saperlo!

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