(Red) – Una cena in un noto ristorante del frusinate con un dopocena dai toni accesi e violenti. Protagonisti dell’incresciosa vicenda personaggi di primo piano della politica laziale e romana in particolare, personaggi di spicco dei Democrat che, alla fine di una cena consumata lontano da occhi indiscreti, finisce in “baruffa” fuori dal locale. Ricostruiamo la vicenda alla luce di un video, pubblicato dal quotidiano il Foglio, che mostra le immagini di una rissa consumatasi tra commensali rischiando di sfociare addirittura in una violenta sparatoria, considerate le minacce che si ascoltano nell’audio di un filmato girato all’insaputa dei “democratici contendenti”. Protagonista principale della vicenda Albino Ruberti, capo di gabinetto del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che si scaglia contro tale Vladimiro e cita un certo Adriano (ex collaboratore dell’ex assessore regionale De Angelis), alla presenza della sua compagna Sara Battisti, consigliera regionale del Pd e originaria di Frosinone. E’ chiaro che a questo punto si comprende che si tratta di un ex collaboratore dell’ex assessore regionale, nonché ex europarlamentare del PD, De Angelis candidato alle politiche del 25 settembre 2022. Una reazione furibonda, quella di Ruperti, che ha pronunciato queste parole: “Tu’ fratello a tavola vuoi che te lo dico che mi ha detto?”. “Deve veni’ qui a chiede in ginocchio scusa, perché sennò io stasera scrivo quello che mi avete chiesto a tavola. Subito lo scrivo! Cinque minuti! Li ammazzo! Lo ammazzo! Li ammazzo!”

Una reazione veramente inaspettata al punto che Ruperti, nonostante la presenza della sua compagna presente al diverbio che nel frattempo si adoperava, senza riuscirci, per riportare la calma, nel video si sente l’ex capogabinetto del Sindaco di Roma pronunciare a muso duro queste parole: «Sara, se stai dalla parte loro io prendo le conseguenze».

Di cosa avevano parlato questi personaggi nel corso di questa cena? A noi non è dato saperlo, ma sicuramente avranno discusso di cose molto importanti ed afferenti le dinamiche politiche della formazione politica di appartenenza, tematiche che evidentemente dovevano essere discusse in una sede diversa da quella del partito considerato che, molto probabilmente, la cena doveva o poteva rappresentare un momento importante ed utile per “appianare le divergenze” nel tentativo di mitigare una rivalità nata per motivi che, evidentemente, con la politica poco ci azzeccano. Un regolamento di conti? Per il tipo di linguaggio usato dal Ruperti si potrebbe affermare proprio di si, constatato che quel lessico parlato non è dissimile da quello usato nel corso della famosa serie “Romanzo Criminale”.  Per chiudere basta ricordare che il braccio destro del sindaco Gualtieri, soprannominato Rocky per via del temperamento focoso e fumantino, durante il lockdown fu al centro di un caso che riempì le cronache romane.  Infatti, il primo maggio del 2020, all’epoca era capo di gabinetto di Nicola Zingaretti in Regione, venne pizzicato dai vigili urbani mentre stava consumando sul terrazzo di una casa al Pigneto un pranzo di pesce, violando le restrizioni  decise dal governo. “Stavo partecipando a un pranzo di lavoro”, fu la motivazione del dirigente pubblico.

Il Potere logora chi non ce l’ha, raccontava un tale, ma ancora di più logora chi tenta di tenerselo ben stretto e si inferocisce, al punto di minacciare sparatorie, al solo pensiero di poterlo perdere!

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