(Red) LETTERA APERTA
A S.E.R. Monsignore Francesco Alfano
Arcivescovo della Diocesi Sorrento- Castellammare
Le scrivo, come ogni altro stabiese potrebbe farlo se , come me, sia rimasto profondamente scosso dalla lettura della pagina dedicata da Metropolis, nell’edizione di ieri, alle vicende preelettorali della mia Città.
Le scrivo in maniera che mi consente di mitigare la sua inusitata esplicitazione ricorrendo al detto, generato dalla saggezza popolare, del “fine che giustifica il mezzo”.
Obbligato, per la circostanza, alla sintesi, dirò subito quale è il fine e quale, come ritengo, possa essere il mezzo.
La Città, nella sua dimensione umana, sociale, etica, spirituale e istituzionale deve essere liberata dall’opprimente e intollerabile cortina di sospetti nei quali si avviluppano, da se stessi, quei competitori politici che considerano nemico e non avversario il proprio omologo.
All’appuntamento elettorale del prossimo 10 Giugno, i chiamati alle urne, senza differenza di sesso e di età, devono potervi partecipare con le idee chiare e non confuse; non condizionate dall’insinuante pratica dei “si dice che…”, per evitare scelte sbagliate e per liberare dai vecchi tarli la sede del prossimo Governo cittadino.
Il mezzo per cui tutto ciò possa realizzarsi credo di poterlo individuare nel monito di Beatrice; monito che, sia ben chiaro, trascrivo, non per apparire ma per diffonderne la conoscenza e supportarne l’iniziativa che, con questa mia, ho inteso di poter assumere.
“ …Siate, Cristiani, a muovervi più gravi; non siate come penna ad ogni vento, e non crediate ch’ogni acqua vi lavi. Avete il vecchio e il novo testamento e il Pastor della Chiesa che vi guida:questo vi basti a vostro salvamento”
Eccellenza,
come Pastore della Chiesa, con il Suo carisma e la Sua Autorità, non solo ecclesiastica, può svolgere una efficace opera di risanamento dei rapporti interpersonali e personali tra quei belligeranti politici che, colpendo la loro stessa dignità, dicendosene di crude e di cotte, creano una dannosa frattura tra i cittadini, la politica e le Istituzioni.
Eccellenza, accolga questo mio appello; la Città, come me, gliene sarà grata.
22 Aprile 2018
Flavio di Martino
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