(Redazionale) – Stava immergendosi per la pesca in apnea, come solitamente faceva, Elvino Lubrano, 34enne di Massa Lubrense, il sub trovato morto in mare ieri dalla guardia costiera nelle acque di Marciano. Le cause del decesso, però, sono tutt’altro che chiare e per capire cosa sia successo servirà l’autopsia che la Procura della Repubblica di Torre Annunziata ordinerà nelle prossime ore. Choc a Massa Lubrense, dove il giovane era conosciuto, e un malore per la madre al momento della tragica notizia. Stando a quanto accertato al momento dagli uomini della Capitaneria di porto di Castellammare, agli ordini del comandante Guglielmo Cassone, che stanno indagando sul caso l’allarme è scattato intorno alle ore 13 circa di ieri. Il titolare di un noto ristorante di Massa Lubrense, infatti, ha segnalato ai militari il mancato rientro di un sub che, prima di immergersi, diverse ore prima, aveva riposto i propri indumenti sul bagnasciuga. È stata così attivata la motovedetta Cp858 di Capri che ha cominciato le ricerche e, poco dopo, ha rinvenuto il corpo del sub privo di vita.
Dopo aver proceduto al recupero della salma, la stessa è stata trasportata al porto di Castellammare di Stabia e, successivamente, presso il locale obitorio in attesa di ulteriori disposizioni da parte dell’autorità giudiziaria di Torre Annunziata, competente sul caso. Non risulta ancora chiara la dinamica dell’incidente; saranno le indagini svolte dal personale della Capitaneria di porto stabiese,e di quella di Massa Lubrense a far luce sull’esatta dinamica dell’evento, le quali dovranno appurare se la tragedia sia frutto di un malore o di un incidente.
Castellammare 07/10/2017
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