Luigi Vicinanza, un prestigiatore al Teatro Karol

(Red) – Una domenica d’estate molto calda ha avviluppato la ex-città delle acque, mentre addirittura bollente appare il clima all’interno di una coalizione “policromatica” che annovera tra le sue fila neo-consiglieri di provata esperienza, rieletti nell’assise di Palazzo Farnese con un numero notevole di preferenze, pronti a giocarsi tutte le chance disponibili per infilare nella squadra di governo della città i propri fedelissimi. La componente di Daniele, che può contare sulla fedele coppia Elefante-Amato, presenta il conto con richiesta di poter occupare due importanti posizioni nel costruendo scacchiere amministrativo, forte del passo indietro di Roberto Elefante nella corsa al seggio più alto di Palazzo Farnese. La componente di Schlein, rappresentata da Ruotolo, boccheggia alla ricerca di un’intesa con i grillini al fine di garantire l’on. Amato per la posizione di vicesindaco patteggiata nelle trattative avviate al momento della costituzione della coalizione. I casilliani, Nastelli e Tuberosa, sembrerebbero aver raggiunto l’intesa per nominare il loro rappresentante in giunta. Senza alcun tipo di problema parrebbe la imminente nomina, dell’assessore in giunta, spettante all’esperto e scafato gruppo consiliare della lista di Vicinanza sindaco. Qualche problema, e pure abbastanza serio, sarebbe venuto fuori tra le componenti della lista Futuro Democratico dove la prima eletta, Lea Iovino, dovrebbe ricoprire come da consolidata prassi il ruolo di Presidente del Consiglio e in virtù dei suffragi ricevuti, quale seconda lista della coalizione, dovrebbe nominare anche il nome di un assessore in giunta che, secondo la coppia Cuomo-D’Angelo, toccherebbe a loro di dover designare il nome, al netto di quanto potrebbe accadere per la casella del Presidente dell’assise. A questo punto resterebbero solo due caselle vuote da riempire nella squadra di governo con ben 5 consiglieri, tra i quali Cascone, Apuzzo, Di Maio, Oscurato e Ungaro, che dovrebbero armonizzarsi in almeno due solide federazioni al fine di poter ottenere un assessore per ciascuna alleanza. Ma preso atto del credito maturato dalla lista “La nostra Castellammare” e dalla necessità politica di “Base Democratica”, nell’esigenza di privilegiare l’asse con il gruppo consiliare di “Vicinanza sindaco” per la nomina di un potente assessore all’Urbanistica, resterebbe solo la possibilità di un accordo tra la “miracolata” Stabia Rialzati, rimessa in gioco da una sentenza del Tar con il supporto del blu dipinto di blu, con Azione rappresentata dal “Transfuga dal Cdx”, nonché ex Presidente del Consiglio nella passata consiliatura guidata da Cimmino, che in osservanza ad inequivocabili accordi preelettorali si ritroverebbe a designare Lorenzo Esposito, già consigliere comunale nel passato, quale papabile assessore nella giunta che Vicinanza sta faticosamente tentando di approntare. Riuscirà il nostro prode Gigi nell’impresa di trovare gli equilibri giusti per sistemare tutti i tasselli? Noi questo non lo sappiamo, ma di certo in questi giorni importanti novità emergeranno nel corso delle febbrili contrattazioni in itinere. E chest’è!             

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